Parco Nazionale dell’Aspromonte

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è un area naturale protetta che sorge all’interno della provincia di Reggio Calabria. Istituito nel 1989 […]

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è un area naturale protetta che sorge all’interno della provincia di Reggio Calabria. Istituito nel 1989 è uno dei 6 parchi Nazionali Italiani ed ha oltre 76000 ettari; prende il suo nome dal Massiccio dell’Aspromonte.

Situato fra il Mar lonio e il Tirreno, dai quali dista pochissimo, il Massiccio dell’Aspromonte ha diverse vette che sfiorano i 2000 metri (la più alta è quella del Montalto: 1955 m). Da esse sono ben visibili l’Etna e le Isole Eolie. Le ripide pareti rocciose delimitano strette e suggestive vallate, animate da torrenti dal corso impetuoso che, durante il tragitto, raccolgono l’acqua di affascinanti cascate.

Fa parte della catena appenninica ed è di origine granitico-cristallina, somiglia ad una gigantesca piramide, prossima al mare s’inerpica fino a 2000 mt con numerose cime e diversi altopiani di origine sedimentaria marina; segnata profondamente da molti corsi d’acqua (fiumare); coperta da vasti boschi (faggio, abete bianco, pino nero, leccio, castagno) e macchia mediterranea; Al centro del mediterraneo, ha notevoli presenze storiche, artistiche e archeologiche, testimonianze della cultura arcaica, classica, grecanica, medievale e moderna.

Il parco ospita diversi tipi uccelli, tra cui il Picchio nero, l’Aquila Reale, l’aquila del Monelli, la felce tropicale, il Gufo reale che é il più grande rapace notturno europeo, il Falco Pecchiaiolo. Fra i mammiferi la montagna aspromontana offre un ottimo rifugio per il lupo, il Driomio, l’arboricola, la

 Martora, lo scoiattolo nero.

La vegetazione dell’Aspromonte é ricca e variegata a causa del clima, che, da mite sulla costa, determina ad alta quota inverni freddi, piovosi, nevosi ed estati umide.

Molto importante è anche l’artigianato, infatti, con il legno vengono realizzati oggetti d’uso agricolo e pastorale (stampi per formaggi, collari, cucchiai, ecc.), inoltre strumenti musicali come tamburelli e zampogne. Mentre nei paesi dell’area grecanica troviamo: a Samo l’attività di tessitura (stoffe in stile bizantino); a Gerace produzione di pizzi e merletti realizzati all’uncinetto e al tombolo, e la lavorazione della ceramica (anfore romane e greche, annaffiatoi, fischietti, pigne per giardini, eccetera.).

L’Aspromonte è sede di molti monasteri e santuari fra cui quello di Polsi, che è in assoluto il più frequentato.

 

via Aurora Gambarie

89050 Santo Stefano Aspromonte (R.C.)

Tel. 0965-743060

Fax. 0965-743026

www.parcoaspromonte.govit